
Inizia il nostro Calendario dell’Avvento, un percorso pensato per invitare ogni famiglia a rallentare e ascoltare ciò che spesso, nella fretta, resta in silenzio.
Ispirato alle voci del Natale di A Christmas Carol, questo viaggio ci invita a porci tre semplici domande:
Il Natale del passato:
Quali ricordi ci scaldano ancora il cuore?
Il Natale del presente:
Come stiamo oggi, davvero? Quanto tempo ci dedichiamo senza fretta?
Il Natale del futuro:
Quali ricordi vorreste che i vostri figli portassero nel cuore domani?”
Ogni giorno troverete un piccolo gesto, un’attività o un momento da vivere insieme.
Niente di complicato: solo occasioni concrete per fermarsi, ritrovarsi e vivere il Natale con più consapevolezza e più calore.
Perché la magia del Natale non nasce all’improvviso, vive nelle nostre case, nelle relazioni, negli abbracci, nel tempo che scegliamo di dedicarci.
Benvenuti in questo viaggio. Benvenuti nel Calendario dell’Avvento Alghero Family.
Storia per bambini:
In una casa un po’ lontana — ma non così tanto — della nostra città, vive una famiglia sempre di corsa.
La mamma e il papà, indaffarati, passano le giornate tra lavoro e mille impegni.
Anche i bambini corrono: scuola, sport, compiti e tv.
Si fa fatica a trovare il tempo per raccontare come si sta davvero.
E poi ci sono i nonni, un po’ in disparte, seduti sulla loro poltrona, a guardare questa corsa di piedi che vanno e vengono.
Vorrebbero fermarla, almeno per un attimo.
Il Natale si avvicina. L’albero è fatto e brilla in salotto, ma la corsa non si è fermata. Anzi! Va ancora più veloce.
Cose da comprare, cene da preparare, tanti impegni. Sembra una maratona!
La parola “insieme” è rimasta indietro, affaticata, con il fiatone… e rischia di perdersi.
Eppure, proprio lì, tra il divano, la cucina e il tavolo un po’ in disordine, il Natale sta bussando piano piano.
“Ma vi ricordate chi sono davvero?” si chiede, un po’ perplesso.
“Forse so come fare per farvi fermare… e riscoprire ciò che il Natale è davvero.”
“I miei tre spiriti più fidati! Ecco la soluzione. Vi farò riscoprire il vero senso del Natale.”
All’improvviso, davanti all’albero, compaiono tre spiritelli.
Uno è un po’ vecchio, con il viso dolce e le mani rugose. La sua luce è flebile ma calda, avvolgente come un abbraccio.
Uno saltella: è uno spirito bambino, e la sua luce è vivace, sembra danzare.
L’ultimo ha strani occhiali fatti per vedere molto lontano. La sua luce illumina cose che ancora devono accadere.
“Chi siete?” chiede la famiglia, stupita.
“Siamo gli Spiriti del Natale Passato, Presente e Futuro.
Siamo qui per accompagnarvi in un lungo viaggio.
Ma non andremo lontano: non è quel tipo di viaggio.
È un viaggio del cuore. Siete pronti?”
“Sì, ma… dove andiamo?” chiede il più piccolo.
“Vi porterò nei vostri ricordi più belli,” dice lo Spirito del Natale Passato.
“Vi ricordate i Natali di quando eravate piccoli? Chi c’era con voi?
Vi farò rivedere ciò che vi faceva sentire amati.”
“Io vi porterò qui, nel vostro adesso,” dice lo Spirito del Natale Presente.
“Come state davvero oggi? Quanto tempo vi dedicate senza fretta, senza telefoni?
Voglio mostrarvi la vostra casa così come la vede il Natale: piena d’amore.”
“E io…” dice lo Spirito del Natale Futuro, con una voce che sembra arrivare da lontano,
“…vi porterò nei Natali che devono ancora venire.
Vi farò vedere che il futuro diventa più bello quando lo riempite di tempo insieme.
Quali ricordi volete portare lontano?”
“Ma come si fa questo viaggio del cuore?” chiede ancora il più piccolo.
“Sarà un viaggio di ogni giorno,” risponde il Natale.
“Un viaggio di 24 giorni.
Siete pronti per partire?”
